Il traforo ferroviario di base del Monte Ceneri si sviluppa su una lunghezza di 15,4 km e comporta lo scavo complessivo di ca. 40 km di gallerie e cunicoli.
Il portale nord si trova sul piano di Magadino, in territorio di Camorino ad una quota di ca. 220 m.s.l.m, mentre il portale sud si trova a Vezia, ad una quota di ca. 330 m.s.l.m.
Per questioni tecniche e logistiche, gran parte dello scavo sarà eseguito a partire dall'attacco intermedio di Sigirino, dove attraverso una galleria di 2,3 km (la cosiddetta "finestra di Sigirino"), si raggiunge il cuore dell'opera: la caverna operativa centrale.
Gli specialisti della misurazione sono stati coinvolti nel progetto fin dall'inizio degli anni novanta del secolo scorso, per allestire la cartografia di base necessaria per la progettazione di massima del tunnel e delle vie d'accesso. La tecnica di rilievo adottata fu quella della fotogrammetria aerea che permise di realizzare in tempi relativamente brevi modelli topografici precisi del vasto perimetro interessato e centinaia di profili e sezioni del terreno da mettere a disposizione dei progettisti. Nel 1995, le Ferrovie Federali Svizzere aprirono un concorso pubblico per assegnare ad un rappresentante esterno il ruolo di geometra del committente e quindi la responsabilità dei lavori di misurazione legati alla realizzazione vera e propria della galleria.

Il concorso fu vinto da COGESUD, un consorzio tutto ticinese composto da cinque studi d'ingegneria specializzati in misurazione. La prima fase dei lavori di COGESUD riguardò l'allestimento delle reti dei punti fissi di riferimento, vale a dire un'ossatura affidabile sulla quale basare tutti i lavori di misurazione futuri. Subito dopo fu eseguito il primo traforo (il "cunicolo di prospezione" di Sigirino, lungo 2,7 km) necessario per le indagini geologiche e geotecniche preliminari.
Con quest'opera, gli specialisti di COGESUD furono chiamati ad eseguire le prime misurazioni in galleria, indispensabili per guidare con precisione lo scavo fino alla posizione della futura caverna operativa centrale.
In seguito, e fino ad oggi, COGESUD ha svolto i suoi compiti contrattuali di sostegno del committente (diventato in seguito AlpTransit San Gottardo SA) occupandosi delle diverse problematiche legate alla misurazione sia dal lato concettuale, sia da quello esecutivo e organizzativo.

L'interlocutore diretto di COGESUD è la sezione "Geomatica" del committente (ATG-Geomatica).